CHI SIAMO E SERVIZI

Chi siamo e Servizi

Cenni storici

La nascita della Casa di Riposo “Itala Vochieri” affonda le proprie radici nel periodo storico del primo dopoguerra.

L’assistenza agli anziani del luogo, e non solo, si pone all’attenzione del Parroco pro-tempore don Giuseppe Bandi e del suo Coadiutore don Luciano Pulcini.

L’interesse e la partecipazione all’ambizioso progetto trova nella popolazione intera larga benevolenza. Primo fra tutti, ed in misura considerevole, l’avv. Giovanni Vochieri dona un vasto appezzamento di terreno da adibire a sede della costruenda Casa di Riposo.

Il 21/11/1954 avviene l’inaugurazione ufficiale della Casa di Riposo.

Nell’intento di assicurare un ambiente sempre più confacente alle mutevoli e crescenti necessità quotidiane, la Direzione della Casa di Riposo ha cercato in tutti questi anni di apportare adeguate migliorie strutturali, ambientali e gestionali.

Con il decreto di depubblicizzazione, emesso in data 19/11/1992 dalla Giunta della Regione Lombardia, la Casa del Vecchio e del Fanciullo “Itala Vochieri” viene riconosciuta Ente Privato a tutti gli effetti.

Nell’anno 1994 il Consiglio di Amministrazione, Presidente Broglia don Giuseppe, delibera l’ampliamento e la ristrutturazione della Casa di Riposo, facendo contemporaneamente richiesta alla Regione Lombardia di poter partecipare al finanziamento regionale (F.R.I.S.L.) 1994-95.

 I lavori finanziati dalla Regione Lombardia, iniziati nel 1997, trasformano completamente la struttura della Casa, nel frattempo riconosciuta Residenza Sanitario Assistenziale (RSA), che raggiunge una capacità ricettiva di 43 posti letto.

Nell’anno 2001 prende il via un nuovo progetto di ampliamento per realizzare un aumento di circa 10 posti letto, atti a garantire una miglior funzionalità gestionale e la probabile creazione in futuro di un Centro Diurno Integrato.

Dal 01/01/2003 la Fondazione Casa del Vecchio e del Fanciullo “Itala Vochieri” è autorizzata al funzionamento per 53 posti letto e, secondo le indicazioni regionali, apre i propri servizi agli anziani residenti nel territorio.

Il contemporaneo rinnovamento delle attrezzature ha contribuito a qualificare questa Casa di Riposo come riferimento di eccellenza per l’assistenza agli anziani.

Dal 1 febbraio 2008 al 17 ottobre 2014, don Carlo Brivio, parroco di Frascarolo, è stato il Presidente della Casa del Vecchio e del Fanciullo.

Attualmente Don Renato Passoni, nominato Parroco di Frascarolo dal Vescovo di Vigevano, come da statuto, è il nuovo Presidente della casa di riposo.

Chi siamo

FINI ISTITUZIONALI

È scopo della Fondazione l’attuazione di iniziative del più alto interesse sociale per l’assistenza materiale e spirituale alle persone di età avanzata. La missione istituzionale della R.S.A. è quella di fornire servizi assistenziali e sanitari a favore della popolazione anziana, non autosufficiente, secondo le modalità previste dai piani nazionali e regionali.

In particolarità le finalità sono:

1. garantire un intervento di assistenza e di cura della persona anziana unitario e globale;

2. promuovere e favorire la tutela della salute ed una vita di qualità della persona anziana, soprattutto con riferimento alle attività di prevenzione e di mantenimento delle capacità cognitive e funzionali residue.


PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO CASA DEL VECCHIO E DEL FANCIULLO “ITALA VOCHIERI” 

L’Istituto è noto per la particolare attenzione alle modalità assistenziali e l’elevato livello delle cure.

Dispone di 53 posti letto residenziali per anziani non autosufficienti parziali o totali, autorizzati con decreto n. 138/2004 del 04.05.2005, tutti accreditati e a contratto.


La stretta integrazione fra le diverse professionalità consente di rendere ottimale l’assistenza agli ospiti.

Tutte le attività dell’Istituto sono coordinate dal Responsabile Amministrativo, che è responsabile della gestione, mentre il Responsabile Sanitario risponde degli aspetti sanitari.


PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA ATTIVITA’

L’attività dell’Istituto si svolge nel rispetto di alcuni fondamentali principi: 

Eguaglianza: Ogni persona ha il diritto di ricevere l’assistenza e le cure mediche più appropriate, senza discriminazione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni socio-economiche. 

Imparzialità: I comportamenti degli operatori verso gli utenti sono ispirati a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. 

Continuità: L’Istituto assicura la continuità e regolarità delle cure. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio, adotta misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. 

Partecipazione: L’Istituto garantisce all’utente la partecipazione alla prestazione del servizio attraverso una informazione corretta, chiara e completa e attraverso la possibilità di esprimere la propria valutazione sulla qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o suggerimenti per il miglioramento del servizio. 

Efficienza ed efficacia: Il servizio è erogato in modo da garantire un ottimale rapporto tra risorse impegnate, attività svolte e risultati ottenuti.


UBICAZIONE E STRUTTURA

L’Istituto è raggiungibile con i seguenti mezzi:  automobile: tramite la ex statale n. 494 Vigevanese  treno: linea Milano-Mortara-Alessandria linea Pavia-Alessandria La stazione ferroviaria è situata a TorreBeretti (circa 2 km. da Frascarolo) La struttura si sviluppa su due piani. I reparti di degenza sono collocati al 1° piano; i servizi di supporto si trovano, per la maggior parte, al piano terra. 

Cosa offriamo

La Residenza Sanitario Assistenziale RSA offre 53 posti letto per anziani non autosufficienti, impossibilitati a vivere presso la propria abitazione.

La retta mensile è unica, determinata annualmente dal Consiglio di Amministrazione.

  • RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (R.S.A.)

    n. 53 posti di degenza continuativa per anziani totalmente non autosufficienti, impossibilitati a vivere presso 

    la propria abitazione tutti accreditati e a contratto.

    L’edificio risulta strutturato su 2 piani, 2 ascensori e da 2 scale interne.

    Al piano terra sono presenti: palestra, ambulatori, cucina, refettorio, salone polivalente, mentre al primo 

    piano vi sono 19 stanze da 2 posti letto, 4 da 3 posti letto e 3 da 1 posto letto, tutte dotate di bagno in camera, 

    nonché 2 saloni, una infermeria, una cucinetta.

    Sono presenti 3 bagni assistiti (uno per ogni reparto).

    La climatizzazione è presente in tutti gli ambienti della struttura.

    Vi è inoltre un giardino esterno con ampi spazi attrezzati per la stagione estiva.


  • RETTE

    La retta mensile è unica, è determinata annualmente dal Consiglio di Amministrazione ed è al netto del 

    contributo regionale.

    Dal 01/01/2025 l’importo mensile è di € 1.600,00 (corrispondente ad una quota giornaliera di € 52,60),

    da versarsi entro il 10 di ogni mese.

    Non è previsto un deposito cauzionale.

    In caso di decesso la retta viene calcolata fino al giorno di presenza dell'ospite in struttura: verrà restituita la quota di retta mensile per i giorni non usufruiti su richiesta scritta fatta entro 1 mese dal decesso.

    La dichiarazione prevista ai fini fiscali viene rilasciata entro il mese di aprile e viene rilasciata a richiesta 

    dell’avente diritto con le modalità concordate con il richiedente.

  • SERVIZI INCLUSI ED ESCLUSI

    I servizi forniti dalla R.S.A., tranne la parrucchiera, la pedicure ed i trasporti in croce rossa, sono tutti 

    compresi nella retta. Per la parrucchiera, il costo per taglio e piega è di € 15,00, solo piega € 8,00. Per la 

    pedicure, il costo è di € 25,00. Per i trasporti mediante ambulanza, il costo è calcolato sulla distanza del 

    percorso.

  • MODALITA' DI RICOVERO

    Per il ricovero nella R.S.A. è necessario inoltrare domanda, redatta su moduli forniti dall’Ente.

    La stessa si può scaricare sul sito dell’ATS https://www.ats-pavia.it, selezionando residenze per anziani e 

    cliccando sull’icona “Modello domanda di ammissione in R.S.A. accreditate”.

    Le domande incomplete o mancanti di documentazione medica, se non integrate in breve tempo, non 

    vengono prese in considerazione.

    L’ingresso di ospiti di età inferiore ai 65 anni è subordinato alla valutazione della documentazione pre 

    ingresso da parte della R.S.A. e del Responsabile Sanitario dove deve risultare l’idoneità al ricovero 

    presso l’unità di offerta.

    La Direzione è a disposizione per tutte le esigenze informative sull’accettazione e sui tempi di attesa e si 

    occupa di mantenere i contatti con la famiglia e l’anziano.

    La valutazione degli ingressi viene effettuata in èquipe dal Medico Responsabile e dal Direttore della RSA.

    La struttura è visitabile dai potenziali utenti e dai loro familiari negli orari d’ufficio e, previo accordi, anche 

    fuori dagli orari d’ufficio ma entro gli orari di visita. Le persone incaricate alle visite guidate sono il 

    personale d’ufficio e il personale infermieristico in turno.

  • LISTE DI ATTESA

    È prevista una lista di attesa per anziani non autosufficienti parziali e totali, residenti nel territorio lombardo.

    Le domande di ingresso sono monitorate dall’ATS di Pavia; vengono inserite in ordine cronologico e 

    considerando l’(1) URGENZA DI RICOVERO: (priorità: A) residenza Frascarolo; B) segnalazione servizi 

    sociali territoriale; C) disponibilità ad entrare nell’immediato; (2) valutazione da parte del personale preposto 

    della RSA, sulla fragilità dell’ospite e/o sulle gravi difficoltà del caregiver di farsi carico del richiedente a 

    domicilio.


  • ORARIO DI VISITA

    L’accesso per le visite agli ospiti è libero nelle ore diurne nel rispetto degli orari di riposo, delle visite 

    mediche, degli orari dei pasti e dei momenti di alzata o messa a letto e regolamentato dalle ore 20.00 alle ore 

    8.00.

    Esigenze diverse sono da concordare con la direzione.

    È possibile contattare telefonicamente il proprio famigliare ricoverato passando attraverso il centralino 

    dell’Istituto (tel. 0384.84164) o mediante videochiamate sul tablet delle animatrici .


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  • IL RICOVERO ED IL PROCESSO DI ACCOGLIENZA

    L’orario di ingresso dei nuovi ospiti è stabilito dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

    La data e l’ora di ingresso dell’ospite in RSA viene concordata tra la Direzione, l’ospite stesso e/o i suoi 

    familiari, fornendo tutte le informazioni utili e valutando le necessità.

    La RSA conserva, di norma, il posto per 2 giorni. È possibile prendere in considerazione un tempo maggiore 

    solo in caso di particolari necessità e comunque non superiori ad una settimana.

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    Al momento del ricovero l’interessato verrà accolto dal Medico o, in sua assenza, dall’Infermiere 

    professionale che, per individuare il percorso assistenziale e favorire la personalizzazione all’assistenza, 

    valuta l’anamnesi dell’ospite ed, in particolare:

    - accerta le condizioni psico-fisiche;

    - accerta l’orientamento spazio-temporale;

    - accerta i bisogni individuali;

    - accerta lo stile di vita e le capacità residue;

    - riceve in consegna eventuali referti sanitari;

    - raccoglie il nominativo di riferimento per le comunicazioni sanitarie sensibili.

    È importante portare occhiali ed altre eventuali protesi (protesi acustiche, calzature ortopediche, ecc.) o ausili 

    (tripodi, carrozzella, ecc.) già utilizzati a domicilio; in particolare si raccomanda di segnalare gli ausili forniti 

    dall’ATS, per consentire la regolarizzazione della relativa pratica.

    L’ospite viene presentato al personale di assistenza ed accompagnato nella camera assegnata ed aiutato a 

    riporre gli effetti personali.

    L’OSS coordinatrice raccoglie dall’ospite e/o dai familiari le prime informazioni sulle abitudini quotidiane 

    ed i gusti dell’ospite.

    L’ospite e/o i parenti si presentano in Direzione per la consegna dei documenti amministrativi e la stipula del 

    contratto di ingresso.

  • PRIMI GIORNI

    L’équipe sanitaria:

    - attiva gli accertamenti sanitari utili all’ingresso;

    - sottopone l’ospite a visita generale;

    - compila la cartella sanitaria individuale dell’ospite;

    - dispone le misure terapeutiche del caso ed eventuali misure di contenzione e di gestione 

    dell’incontinenza;

    - entro 1 settimana, valuta multidimensionalmente l’ospite e stila un primo Progetto Individualizzato

    (PI);

    La Direzione provvede al cambio del Medico personale con quello della struttura.

    PERSONALE SANITARIO E SOCIO ASSISTENZIALE

    Le figure professionali che compongono l’équipe sociosanitaria sono: responsabile sanitario, infermiere 

    professionale, operatore socio-sanitario, ausiliario addetto all’assistenza, terapista addetto alla riabilitazione, 

    animatore.

    L’équipe lavora in modo integrato con l’obiettivo di migliorare il benessere e la salute della persona, elabora 

    progetti e programmi generali di reparto e piani individuali per i pazienti; si riunisce periodicamente per la 

    verifica dei risultati e la rivalutazione degli obiettivi; collabora con i volontari; favorisce una collaborazione 

    attiva con la famiglia.

    L’Istituto si avvale della consulenza settimanale di un fisiatra e mensile di un medico dietologo.

  • SERVIZIO DI RIABILITAZIONE, RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

    La struttura è dotata di una palestra modernamente attrezzata; il trattamento riabilitativo può essere svolto sia 

    in reparto sia in palestra, in relazione alle esigenze individuali.

    Comprende rieducazione motoria e funzionale, terapie fisiche, ultrasuoni, ionoforesi, TENS, magnetoterapia 

    e massoterapia.

    Il servizio è coordinato dal fisiatra in collaborazione con il responsabile sanitario.


  • SERVIZIO DI ANIMAZIONE

    L’attività di animazione si integra con le attività sanitarie e assistenziali per:

    - valorizzare la persona nella sua globalità;

    - attivare e mantenere nell’anziano l’interesse per una socialità viva e positiva.

    L’animatore organizza a favore degli ospiti numerose attività, tra cui: lettura del quotidiano o di libri, visione 

    di film, laboratori di attività artigianale, esercizi di ginnastica con la musica, ascolti musicali, momenti 

    ricreativi (feste, attività ludiche, ecc.), partecipazione a spettacoli, passeggiate e uscite.

    Organizza telefonate e videochiamate degli ospiti con i familiari per mantenere rapporti costanti tra di loro.


  • PRESIDI SANITARI ED AUSILI

    L’Istituto provvede alla fornitura dei farmaci, degli ausili per la gestione dell’incontinenza (pannoloni, 

    cateteri vescicali), dei presidi per la prevenzione e cura delle lesioni cutanee da decubito (cuscini e materassi 

    antidecubito), di ausili ed ortesi per la deambulazione e per gli spostamenti (bastoni, deambulatori, 

    carrozzine, ecc.).

    I pazienti con riconoscimento di invalidità possono ottenere la prescrizione di ausili personalizzati (scarpe 

    ortopediche, ecc.) da parte dell’A.T.S.; le pratiche relative saranno predisposte a cura dell’infermiere 

    responsabile coordinatore e del responsabile sanitario.

  • SERVIZIO RELIGIOSO

    Il servizio religioso cattolico, una volta alla settimana, garantisce la celebrazione della Santa Messa

    Tale servizio intende aiutare gli ospiti a vivere con serenità e dignità la loro vita e ad accogliere con fede i 

    vari eventi.

    Gli ospiti aderenti ad altre convinzioni religiose possono chiedere l’assistenza spirituale secondo la propria 

    fede

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  • ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E FATTURAZIONE

    L’attività amministrativa viene svolta dall’ufficio competente che provvede anche alla fatturazione. Esso 

    rilascia altresì, annualmente, in tempo utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, la 

    certificazione delle rette percepite ai fini fiscali, per i servizi che prevedono una compartecipazione al costo.

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  • LA LAVANDERIA

    Presso l’Istituto è operante una lavanderia per la biancheria personale, senza oneri aggiuntivi per la famiglia.

    Nel caso di capi personali di particolare pregio o valore affettivo, si consiglia di provvedere in proprio.

    Tutta la biancheria dell’ospite è numerata con un numero assegnato dalla lavanderia.


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  • SERVIZIO DI PEDICURE

    Tutti gli ospiti ricoverati che ne hanno necessità possono usufruire del Servizio, rivolgendosi all’infermiere 

    professionale.

    A seconda delle necessità del servizio, sarà incaricato personale A.S.A. o esterno; nel secondo caso il 

    servizio è a pagamento.

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  • IL PARRUCCHIERE ED IL BARBIERE

    L’Amministrazione assicura gratuitamente le prestazioni di base per uomo e donna.

    Per prestazioni più accurate è disponibile personale esterno a pagamento.

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  • LA BIBLIOTECA

    Esiste una piccola biblioteca a disposizione degli ospiti.

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  • IL TELEFONO

    È consentito ricevere telefonate e video chiamate direttamente nelle camere di degenza, utilizzando 

    l’apparecchio portatile del reparto.

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  • I GIORNALI

    La R.S.A. mette tutti i giorni a disposizione degli ospiti un quotidiano. È possibile richiedere alla Direzione 

    di acquistare altri quotidiani e riviste presso l’edicola del paese.


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  • LA TELEVISIONE

    La Casa di Riposo è dotata di apparecchi televisivi situati nei soggiorni, in aggiunta a quello presente in ogni 

    camera.

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  • ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE SOCIO-SANITARIA

    Per il rilascio della documentazione socio-sanitaria, il richiedente deve presentare domanda scritta. La 

    tempistica per il rilascio è di 15 giorni. Non è previsto alcun costo. 

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Giornata tipo in RSA

  • Ore 6.00-8.00

    Risveglio:

    Gli ospiti sono avvicinati dal personale addetto ed accuditi adeguatamente secondo le necessità quotidiane e le particolari esigenze di ciascuno.

  • Ore 8.00-8.15

    Distribuzione della colazione

  • Ore 8.30-11.00

    Soggiorno nei saloni, visione di spettacoli televisivi, lettura dei giornali, attività sanitarie, deambulazioni assistite, visite dei parenti.

  • Ore 11.30

    Distribuzione del pranzo

  • Ore 12.30-14.30

    Riposo

  • Ore 15.15

    Distribuzione del the

  • Ore 15.30-17.30

    Attività di animazione che si sviluppa in una ordinata e flessibile successione di azioni armonizzate, con caratteristiche creative, manuali, espressive, musicali che coinvolgono gli ospiti secondo le loro possibilità e i loro desideri di partecipazione.

  • Ore 18.20

    Distribuzione della cena

  • Ore 19.15-20.00

    Preparazione per il riposo notturno

Diritti dell'anziano

La Fondazione fa propri i principi enunciati dalla Regione Lombardia a riguardo dei diritti della persona anziana, riportati di seguito e ne garantisce il rispetto nella pratica quotidiana.


La persona ha diritto:

  • Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà; 
  • Di conservare e vedere rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le propri credenze, opinioni e sentimenti; 
  • Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza; 
  • Di conservare la libertà di scegliere dove vivere; 
  • Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa; 
  • Di vivere con chi desidera; 
  • Di vivere una vita di relazione; 
  • Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività; 
  • Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale; 
  • Di essere messa in condizione di godere e conservare la propria dignità e il proprio valore anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza;

Le società e le istituzioni hanno il dovere:

  • Di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica; 
  • Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a collegarne il significato nel corso della storia della popolazione; 
  • Di rispettare la modalità di condotta della persona anziana, compatibile con le regole della convivenza sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle”, senza per questo venire meno all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità; 
  • Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato; 
  • Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l’ambiente che meglio stimola il recupero ed il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione; 
  • Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i famigliari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione; 
  • Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione; 
  • Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se di carattere affettivo; 
  • Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani;  Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.
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